Nel 2010 la ASL sospende il servizio di trasporto ai centri di fisioterapia.
La LiASS si dota di un pulmino idoneo per sopperire all’interruzione del servizio da parte della ASL.
Il pulmino è stato acquistato con denaro messo a disposizione dalla Fondazione del Banco di Sardegna, dall'Amministrazione Comunale e dalla popolazione di Sedilo.